Magic 696, the sexiest way to play MtG

Magic 696, the sexiest way to play MtG

Sono passati più di dieci anni da quando a Gothenburg, in Svezia, tra una birra e l’altra la nostalgia per le prime carte di Magic ha portato alla nascita di Old School.
Nato principalmente per giocare con carte ormai superate e sfoggiare i propri pezzi più pregiati, il formato si è rivelato molto competitivo e tutto sommato variegato, considerando anche il fatto di poter vantare un roster di sole 883 carte; in Old infatti, le partite sono sempre entusiasmanti e giocate fino in fondo.

Magic 696, ampliando l’Old School

Col passare degli anni però il deck building è stato esplorato sotto ogni aspetto da quelli che ormai sono davvero tanti giocatori, soprattutto considerando l’estrema difficoltà nel reperire certe carte. Sono così nati molti archetipi di mazzi più o meno competitivi, ma sono oggettivamente pochi quelli che troveremo andando a fare un torneo sanzionato.

Nel corso del tempo, con l’avvicinarsi al formato di sempre più persone, le liste dei tier sono state limate e migliorate sempre più andando a escludere completamente dal gioco competitivo anche carte con del potenziale, che potevano aver qualcosa di dire… Con un meta ormai consolidato e tier scolpiti nella roccia (anche molto per “moda” c’è da dire) si è persa l’idea iniziale di riscoprire le carte del primo Magic e, pur revisionando la banlist di tanto in tanto,  gli equilibri del gioco non si sono mai spostati abbastanza per vedere qualcosa di effettivamente nuovo.
Chi ha la fortuna di avere le carte dei primi anni di Magic si è così ritrovato a giocare un formato che pur mantenendo il suo fascino aveva ormai detto tutto quello che si poteva a livello competitivo. Per cercare di dare nuovi stimoli, nel tempo sono nati vari formati basati sull’originale Old School, con banlist e regole differenti. Ma nessuno di questi ci ha mai esaltato troppo…

Giocando le varie  versioni ampliate del formato, abbiamo quindi cercato di capire punti forti e deboli di ognuna, testando poi anche i mazzi che arrivarono in top4 nel ’94, ’95 e ’96, per riallinearci alla mentalità di allora.
In seguito li abbiamo rimodellati sulle regole di oggi, riscrivendoli considerando anche le carte che all’epoca erano state escluse dai set giocabili o bandite. Siamo così arrivati a formulare Magic 696, formato che nasce per aumentare il roster dei set giocabili senza togliere nessuna delle carte più forti, allontanandosi il meno possibile dal flavour del primo Old. Creando una banlist il più inclusiva possibile, abbiamo così aggiunto ai set classici Fallen Empires, Origini, Era Glaciale, Allenaze e le 4 Hp promo uscite nel frattempo,
Li ci siamo fermati, constatando che Alleanze può a tutti gli effetti considerarsi l’ultimo dei set davvero “Old”. E perchè mai proprio Alleanze? Beh, è facilmente intuibile.

L’età del bronzo della WotC

Del ciclo di Era Glaciale facevano parte le espansioni Alleanze e Origini, ma quest’ultima non aveva in realtà nulla a che spartire con le altre due. Stando alla Wizards infatti, nel blocco ci finì a posteriori esclusivamente perchè a causa di vicissitudini produttive non fu realizzata quella che avrebbe dovuto essere l’espansione conclusiva, ovvero Ondata Glaciale. Vabbè, almeno così ce l’han raccontata, ma non è quello l’importante…

Il punto è che solo con il set successivo, Mirage, ebbe inizio effettivamente quello che poi sarebbe stato il sistema dei cicli e la distribuzione strutturata su larga scala del gioco. Da li in poi la Wizards non avrebbe più fatto errori del genere, iniziando una programmazione serializzata e pensata per tempo che dura ancora oggi. Finì così il periodo più “ingenuo” della WotC, non ancora regolato dalle logiche di mercato. Con Allenaze, ebbe termine quella che concettualmente è la vera fase Old di Magic.

Magic 696

Tornando a noi, con Magic 696 l’introduzione delle nuove espansioni ci porta tra le tante carte pezzi come:

Merchant Scroll
Necropotence
Elvish Spirit Guide
Incinerate
Lim-Dûl’s Vault
mana crypt
Force of Will
Kaysa
Urza’s Bauble
Demonic Consultation
Gorilla Shaman
Kjeldoran Outpost

 

e tante altre glorie sexy che han fatto la storia di Magic. Si potranno quindi creare nuovi tier, migliorare quelli già presenti e, magari, scoprire sinergie con carte presenti in Old da sempre ma ingiocabili a livello competitivo perchè prive di un adeguato supporto.

Set legali

Alpha
Beta
Unlimited
Revised
Fbb Edition
Fwb Eition
IV Edition
Chronicles
Rinascimento
Arabian Nights
Antiquities
Legends
The Dark
Fallen Empires
Ice age
Alliances
Homelands
Harper Prism Promos
Summer Magic

Ogni lingua è ammessa.

Carte limitate

Ancestral Recall
Balance
Black Lotus
Braingeyser
Channel
Chaos Orb
Demonic Consultation
Demonic Tutor
Demonic Consultation
Force Of Will
Hymn To Tourach
Library of Alexandria
Mana Crypt
Mana Drain
Mind Twist
Mishra’s Workshop
Mox Emerald
Mox Jet
Mox Pearl
Mox Ruby
Mox Sapphire
Regrowth
Shahrazad
Sol Ring
Strip Mine
The Abyss
Time Vault
Time Walk
Timetwister
Wheel of Fortune

Le uniche carte bandite, quelle con la posta

Amulet of Quoz
Demonic Attorney
Contract from Below
Tempest Efreet
Timmerian Fiends
Bronze Tablet
Rebirth
Jeweled Bird
Darkpact

Qui la banlist con le regole del formato

Approfondiremo in seguito i motivi dietro la limitazione delle nuove carte introdotte, ma vogliamo fermarci un momento su qualche carta d’interesse

Necropotence
Limitata o bannata ovunque ma non in Magic 696. Le ragioni le spieghiamo QUI.

The Abyss
La presenza massiccia di Abisso rendeva completamente insensato giocare alcuni deck, considerando che con la sua sola presenza annichilisce completamente il loro gioco. Contro le creature possiamo già contare su una miriade di rimozioni, rimbalzi, spari blocchi ecc. L’hate verso questi archetipi è davvero massiccio e lasciare Abisso slimitato, carta tra l’altro facile da giocare quanto difficile da rimuovere, era davvero troppo.

Strip Mine
Semplicemente sbilanciata. L’idea di questo formato nasce dalla voglia di vedere più varietà possibile nelle decklist cercando di rendere giocabili più carte possibili. Strip Mine va completamente contro questa filosofia e, se da sempre viene limitata in ogni formato eternal (tranne l’Old School americano, ma ne parleremo un’altra volta…) una ragione ci sarà.

Mishra’s Workshop
Stesso discorso val per Workshop con una piccola differenza: sarebbe impensabile giocarla in 4x senza slimitare anche Strip Mine. La sua presenza in 4x porterebbe così anche deck non basati sul land denial a giocare più copie di Strip Mine, creando una sorta di must have in ogni mazzo che è proprio quello che vogliamo evitare il più possibile.

Force of Will
Abbiamo scelto di iniziare limitandola, ma è perennemente sotto osservazione e vedremo nel tempo se sarà o meno il caso di liberarla…

 

 

It’s not a child’s play!

 

 

 

 



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