In relazione tOssICa con Magic

In relazione tOssICa con Magic

La premessa è che tra noi non ci sono “veri” giocatori di Magic. Siamo collezionisti fossilizzati nei formati old e le nostre partite fluttuano tra fumo e birra. Non abbiamo più tempo e voglia per la competizione seria. L’unica sperimentazione diretta con le nuove uscite di Magic l’abbiamo quando spendiamo quei quindici euro per fare un mazzo pauper che dimenticheremo nel giro di una settimana. Questo è lo status di chi scrive e, pur non avendo un reale interesse verso il nuovo, mi tengo informato sui tier, spike… quel che esce, uscirà.

 

Uomini che odiano le carte

Proprio seguendo i vari gruppi una cosa impossibile da non notare è la valanga di lamentele verso il gioco, specialmente non appena viene annunciato un nuovo set o esce qualche spoiler.
Per carità tutto legittimo e, a volte, ci rimango pure io. Aragorn senegalese popola ancora i miei incubi di purista tolkieniano (la mia versione sarebbe stata molto meglio). Ma in quel caso specifico le rimostranze andavano a parare su woke wawe, cancel colture, politically correct e altre abominevoli questioni di cui ci sarebbe da discutere per ore. Capisco bene che il dibattito può (e deve) anche nascere da idee un pò borderline come la sublime Magic 30th, di cui già parlammo non sbagliando un colpo.
Ma.
Sempre più persone schifano grafiche e art, detestano ogni idea della WotC (pardon, Hasbro) o affermano con fierezza “questo X è il motivo per cui ho abbandonato Magic” (ceeerto…). Ci tengono veramente ad esternare la propria indignazione e si potrebbe chiudere la questione citando il leggendario Martellone ( un lair di Boris a sto punto prima o poi ce lo aspettiamo), ma visto che ho tempo da perdere…

Fai pace col cervello Johnny…

 

Quelli che hanno abbandonato…. forse

Se veramente il gioco non interessa e non lo vivi da anni, cosa ti spinge a seguire gruppi e pagine dedicate esclusivamente alla sacra M per commentare il tuo sdegno? Da piccolo guardavo i Power Rangers e penso di aver smesso senza una particolare ragione verso gli undici anni. Ora ne ho quasi quaranta e son certo che le mille nuove serie uscite nel mentre MI farebbero più cagare di quelle di allora. Ma non sono iscritto a pagine tipo, “Power Rangers mania” o “Cazzi duri per i Power Rangers” per commentare quanto le trovi orribili. Perché dei P.W. effettivamente non me ne importa più nulla e se qualcosa non interessa nemmeno perdi tempo per denigrarla. Quindi, assodato che chi sbandiera il proprio disinteresse in realtà è ancora invischiato nel mondo di Magic e probabilmente si è fatto più mazzi che tipe, o tipi (o tipu, così son contenti anche i craniolesi), proviamo a smontare le “rimostranze” più frequenti.

 

Il confronto col passato è impietoso, però…

Onestamente, chi potrebbe dire che:

questo 👇🏻                                                       è meglio di questo👇🏻 .

Per carità il senso estetico è soggettivo, ma diamine sarebbe un pò come dire che

  è meglio di: 

Può starci eh, ma bisogna veramente aver gli stessi gusti dello specchio nell’ultimo Bianca(?)neve. Personalmente ai tempi inorridii per il cambio di grafica e penso ancora che la scelta fatta fu nefasta. Però col tempo te ne fai una ragione… Ami il gioco, escono nuove dinamiche e carte come Crucible of Worlds che ti stimolano e alla fine non ci pensi più. Il 2003 fu quindi lo spartiacque tra la vecchia e la nuova grafica. Perfetto, ma ora? Quale diavolo è la grafica di Magic? Tra prerelease, extras, promo, versioni alternative… La grafica sembra cambiare praticamente ad ogni set. A volte all’interno dello stesso, set. Personalmente se guardo una collezione moderna faccio quasi fatica a capire dove finisce un colore e inizia l’altro.

Mentre una volta…

Ahh… i bei vecchi tempi! Stacchi di colore a prova di daltonico. Anche se ci sono folli che mettono le collezioni in ordine alfabetico, di rarità o altre pagliacciate, QUESTA👆🏻 è la sistemazione migliore, pochi cazzi…
In ogni caso dire che non piace la nuova grafica di Magic è ormai un pò aleatorio, semplicemente perchè non esiste UNA nuova grafica. Tra l’altro nel mucchio del nuovo che esce, viene di tanto in tanto recuperato anche il layout pre Mirrodin ed tutto talmente confusionario che è ormai impossibile dare un valore assoluto alla bellezza dell’insieme Magic. Siamo in un’era in cui tutti possiamo essere sia contenti che scontenti carta per carta e, oggi, dire che fa schifo tutto è come dire che non fa schifo nulla.

Una bella pagina a caso 

 

 

I tuoi soldi, le tue scelte il tuo passato

Il 99% di chi critica negativamente Magic è anziano. Nel senso che ha almeno più di trent’anni. E son sicuro che tra questi chi si scaglia verso le nuove carte non ha più le vecchie che tanto venera, specie quelle più costose. Se le hai è difficile provare livore verso il nuovo: può non piacerti per carità, ma sei più tranquillo e lo accetti. Se invece non le hai mai avute, le vecchie Magic potranno affascinarti ma ti sei appassionato stai giocando e comprando le Magic di oggi. Logico quindi supporre che tu sia non incazzato con il nuovo e di sicuro non lo pisci a priori. E soprattutto sarai giovane. Non credo poi molto all’anemoia, ma anche ci fosse qualcuno che la prova verso i primi anni di Magic, dubito andrebbe ad esternare rancore verso i nuovi set. Al massimo cercherà qualche foto del Loto per masturbarcisi sopra. No, i veri astiosi verso le nuove Magic proposte sono quelli che han sempre voluto le vecchie ma non ha mai potuto averle, così come chi le aveva ma per un motivo o per l’altro non le possiede più e, ancora morbosamente legato al gioco, vive la cosa pentito e livoroso. Perchè quei mostri della WotC nel frattempo sono andati avanti e invece di riproporgli ciò che amava ed ha perso, gli tirano in faccia il lair di Jurassic Park.

 

La Hasbro lo fa per i soldi!

Questi sono i più svegli della famiglia. Dopo aver svelato il complotto accusano senza paura di ritorsioni la WotC o, peggio, Hasbro, che dietro le sue politiche c’è l’intento di usare il prodotto Magic per fare soldi… Che acume! Facendo un’intervista a dei fornai svegli alle quattro di mattina, pochi han risposto che si erano alzati per far felici le nonnine che di li a qualche ora avrebbero iniziato a sfracellargli i maroni. Piuttosto, molti erano li per il bisogno di soldi, motivazione che costringe l’intera popolazione mondiale a muovere il cul0 dal letto. Il bisogno di soldi. C’è chi ne fa di più, chi ne fa di meno ma il movente sempre quello è. Dalle nostre ricerche è poi emerso che Hasbro non è una onlus, quindi recriminare sulla sua ricerca di profitto è da veri Simple Jack.

Stanno snaturando il gioco

Guardate la Lego. Dopo sessant’anni di onorato servizio si affacciò al nuovo millennio con perdite colossali e, se avesse continuato a fare solo il suo, (come i City che adoravo, i medievali, quelli space, i technic ecc…) sarebbe finita col cagare nei secchi. Ma alla fine del ’99 un Hans dev’essersene uscito con la proposta: “e se facessimo un Millennium Falcon?”. E svoltarono. Gli Star Wars fun, collezionisti compulsivi per eccellenza si indemoniarono e i set andarono a ruba. Lego comprese quindi che era ora di rinnovarsi. E mentre acquisivano licenze di altri brand, anche la linea originale che misero sul mercato allora, Bionicle, che non c’entrava NULLA con quello che erano stati i lego fino a quel momento, ebbe un successo incredibile. Dovrà passare qualche anno prima che la crisi rientri, ma ai frati con la spada laser si aggiunsero il mago con la bacchettina, vari eroi, personaggi sportivi… e vennero i giochi, le serie, i film. Ma com’è che i City di oggi fan pietà? Lego, sei un colosso ormai, ma me piacevano quelli del ’93! Ti sei venduta, mi hai tradito…
Cerchiamo di capirli…
Più un brand è grande e diffuso, più ha bisogno di crescere e rinnovarsi per sopravvivere. Ma tu non lo capisci, fatichi a stare al passo, invecchi e inizi a ragionare col cul0. Ma non te la devi prendere! Non stanno tradendo te, segaiolo frustrato che stai leggendo. No, non tu! Dico a me stesso, tranquillo… Pensa che stanno solo venendo incontro alle esigenze dei nuovi nerd in divenire di oggi. È il cerchio della vita, vedici la poesia e non frignare. Ricordati come erano belli i Lego city di allora e non pretenderne una parodia contemporanea. Piuttosto, se ancora sei legato a quei maledetti pezzi di plastica, prova a cercare qualcosa in cui ti riconosci nei mattoncini di oggi. Magari, nel mucchio, qualche uscita che si salva e capace di riporti al passato la trovi per davvero.*
Ah si parlava di Magic…

 

Sarà tutto una baracconata, ma a volte ci son veramente belle robine. Tra grafica e art come si fa a schifare pezzi come questo, dai…manco ho letto cosa fa ma è stupendo.

 

Alla fine il futuro di Magic è questo

WotC un errore grossolano l’ha effettivamente fatto qualche tempo fa, magari ingenuamente. Introdurre carte nuove esclusivamente nei lair, non fu una mossa molto intelligente e, le carte di TwD (ci torniamo dopo…), vennero accolte con estremo disappunto. Ma si affrettarono a correggere il tiro e da quel passo falso in poi non uscirono più prodotti unici all’interno dei lair, ma solo serializzabili nei set. In ogni caso, i lair vendono bene e l’introduzione di carte legate a brand come Jurassic Park, My Little Pony o a quel diavolo che sarà, può solo avvicinare a Magic persone che magari non han mai tenuto in mano una carta. E mentre io vedo in questo solo del positivo, c’è chi ha qualcosa da ridire in merito…

Commenti random presi tra i più innocui e “simpatici”. Quelli veramente idioti era troppo imbarazzante anche riportarli. Tra i più gettonati, il famoso  jump the shark. è un’ulteriore conferma dell’età media dei detrattori… 

 

In parte posso anche capire chi rimane un pò perplesso da questa brand extension. Sono il primo a dire che fu una scelta infelice iniziare con TwD, ma semplicemente perchè TwD è una odiosa e colossale m3rda. Chi se ne frega di Gleen, che di leggendario ha solo la grottesca morte! E tutte le volte che lo casti stai li a pensartelo con un occhio di fuori… Ma che schifo! Fossero partiti che so, da un lair basato su Buffy per dire, son sicuro che avrebbero avuto meno contestazioni. TwD è un prodotto drammatico, noioso, che cerca di raccontare quanto è gretto e meschino l’uomo. Bella idea mischiarlo a Magic, un gioco di carte fantasy! Tanto valeva fare il primo crossover con Law & Order-Unità vittime speciali. Come se Lego invece di S.W. avesse iniziato con Shindler’s List. Divertitevi bambini! Vabbè, smetto… è che detesto TwD.**

Ma, se davvero a qualcuno basta sentire che usciranno carte con stampati su i My Little Pony per allontanarlo da Magic, vuol dire che non era legato al gioco poi così tanto. Per quanto mi riguarda, anche se dovessero rifare un secondo lair con quella macedonia di palle di TwD non potrebbe fregarmene meno. Continuerò a comprare le Magic che mi interessano, ovvero quelle delle età precolombiane, e osservare con piacere/disgusto le nuove uscite che arriveranno; quantomeno, tra quelle in programma non compare un lair dedicato a Damher…
Comprate quello che vi piace, se avete problemi irrisolti con il passato andate dallo psicologo e vivetevi al meglio questa gloriosa passione.

 

 

Pensandoci bene, forse la mia mancanza dei “bei vecchi tempi di Magic” si ferma alla scomparsa dei bordi bianchi. Oh a me piacevano.

 

 

 

 

*…comunque la linea Creator è spettacolare. 
**  Lego non farebbe mai set di quella cacata.