Pimp my deck! – Magic 696 pleasure edition

Pimp my deck! – Magic 696 pleasure edition

Quando si parla di Magic anche l’occhio vuole la sua parte ma, oggi, il pimp è davvero complicato. Già quando esce, una carta può vantare svariate versioni con diverse tirature: prerelease, extras, varie promo, versioni foil… Se poi il mercato lo richiede ecco aggiungersi variant art, differenti forme di foil, altre promo, ristampe a profusione e chi più ne ha più ne metta.
È normale che con l’ampliarsi del gioco e il passare del tempo, il mercato da soddisfare sia aumentato vertiginosamente portando a nuove esigenze. La WotC è comunque un’azienda il cui scopo finale è sentire un bel suono quando si batte cassa. A un vecchio giocatore di Magic però, tutto questo lascia un pò di amaro in bocca, perchè dall’unicità del pezzo si è infatti arrivati a questo svilimento:

Wow…  E questo non è nemmeno un caso da top ten.

 

15 febbraio 1999

Quando con Urza’s Legacy si iniziarono a vedere i primi bagliori fu per tutti i giocatori e collezionisti una svolta. La Wotc fornì dati un pò vaghi sulle percentuali, ma più o meno ogni 15/20 buste era possibile trovare la versione brillante, foil, di una carta stampata nel set.
Le prime quotazioni erano assurde e Oracolo sentenziava che una rara foil costasse 10 volte la sua controparte opaca! Alla lunga si può dire che ci abbiano preso. Per quasi 25 anni i prezzi pur ragguardevoli delle carte olografiche restarono abbordabili. Fino ad oggi. Negli ultimi tempi infatti, le prime foil hanno subito una crescita di valore esponenziale, toccando vette importanti e in alcuni casi spropositate. Ma questa è un’altra storia…

Lasciando da parte l’artwork, l’artist signed e tutte le altre maniere creative con cui moddare le carte, per anni il foil è stato il non plus ultra “ufficiale” per pimpare i propri deck. Certo, anche in passato le carte venivano ristampate e uscivano versioni promo, ma oggi si è davvero persa la misura. Troppe versioni in troppo poco tempo anche di carte totalmente dimenticabili.

 

Magic 696 pimp

In Old school, sempre limitandosi a carte uscite da una bustina, si può dire che il pimp sia legato esclusivamente all’edizione e alla condizione. Alpha è meglio di Beta che è meglio di Ulimited e così via. In MtG 696 invece, oltre a poter giocare qualche interessante variant di pezzi storici ristampati in Ice Age  come

(Solo per citarne alcune)
Abbiamo anche delle promo veramente sexy!

Oldies Pimp but goldies

HarperPrism book promo

Qui più che vero e proprio pimp, nel caso delle Harper Prism book promo si parla di carte promozionali, le uniche a non aver mai avuto una preventiva distribuzione in bustine. Tra novembre 1994 e dicembre 1996 la HarperPrism pubblicò una serie di libri riguardanti la storia di Magic e, alcuni di essi, contenevano una carta promozionale esclusiva.
Abbiamo così Arena,Sewers of Estark,Windseeker Centaur,Giant Badger,Mana Crypt,  tra cui spicca ovviamente:

 

The Duelist inserts

Concepita inizialmente per i partecipanti del Dragon Con 94Nalathni Dragon venne “leggermente” sovrastampata. Si decise così di farne un simpatico omaggio per il terzo numero della rivista The Duelist.

Veramente devastante….

 

DCI Legend Membership Promos (1995)

Nel 1995, pagando una trentina di dollari potevi diventare da semplice tesserato DCI, un “Legend Member”. Oltre alle congratulazioni della Wotc, ti venivano recapitate la tessera DCI, un mazzo di carte da poker col retro di Magic, una carta telefonica prepagata(!?), una bustina di Leggende, ma soprattutto questi gioiellini:

 

Arena League cards

Nel luglio 1996 nacque Arena League, un circuito di tornei per giocatori di Magic, sopravvissuto fino al 2007. In ogni edizione, ai partecipanti, venivano date carte promozionali, con un art diversa dall’originale. La lista di quelle distribuite per la prima edizione del 96, e che noi abbiamo il piacere di poter giocare  puoi trovarla QUI.

 

Armada comic book inserts

Anche Armada pubblicò una serie di libri e fumetti legati a Magic, a cui spesso veniva allegato qualche regalo. Spesso si trattava di semplici carte, uguali a quelle che si potevano trovare aprendo una bustina. Ma ci furono due eccezioni! Una Fireball e una Blue Elemental Blast Identiche alle loro controparti della quarta edizione, ma con una copyright date del 1994 invece che 1995.

Un pimp per veri intenditori!

It’s not a child’s play!

 

Mtg 696 legal sets



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