Rivalutazione di Eureka!

Rivalutazione di Eureka!

Eureka! Pare che il primo ad usare questa esclamazione sia stato Archimede. Quando si rendeva conto di aver fatto una scoperta di quelle pese… Eureka! Fosse stato giapponese avrebbe urlato Yatta! Per quanto ci riguarda, Eureka rientra in quel roster di carte che, pur essendo veramente cool, purtroppo non hanno mai ricevuto la giusta attenzione dai deck builder più abili. Se, per fare un esempio a caso, dei vari The deck abbiamo analisi e controanalisi di liste in cui talvolta cambia una sola carta, su Eureka c’è un assordante silenzio stampa.

E per carità, lo si può anche capire… Sulla carta è innegabilmente forte giocare a zero permanenti dai costi improbabili, ma per farlo dobbiamo affidarci ad una stregoneria a costo 4 che li fa calare gratis anche all’avversario. Senza poi considerare che dovesse piacergli vestirsi così, riuscire a lanciarla potrebbe risultare piuttosto complicato. Eureka è senza alcun dubbio una magia che non perdona errori e giocarla efficacemente è decisamente rischioso e complesso. Ma se si riesce…
Come primo approccio a questa carta, la lista che andremo a mostrare è abbastanza quadrata e “semplice”, incentrata sul solo uso di creature.

 

Il deck

 

Flying Eureka

Creatures (21)
Mahamoti Djinn
Shivan Dragon
Birds of Paradise
Orcish Lumberjack
Elvish Spirit Guide
Triskelion
Nicol Bolas

Sorceries (9)
Eureka
Regrowth
Fireball
Wheel of Fortune
Timetwister
Time Walk

Enchantments (4)
Concordant Crossroads
Sylvan Library

Istants (1)
Ancestral Recall

Artifacts (8)
Chaos Orb
Zuran Oorb
Mana Crypt
Sol Ring
Mox Emerald
Mox Sapphire
Mox Ruby
Black Lotus
Lands (17)
City of Brass
Tropical Island
Taiga
Volcanic Island
Strip Mine
Diamond Valley
Library of Alexandria
Forest

Sideboard (15)
Pyroblast
Hydroblast
Avoid Fate
Gorilla Shaman
Triskelion
Autumn Willow
Anarchy
Control Magic
Icy manipulator

 

Questo deck montato seguendo la banlist di 696, si è comportato decisamente bene nell’ultimo torneo. La strategia del mazzo è ovviamente incentrata sul riuscire a calare Eureka con profitto. Tuttavia con questa decklist si cerca di non essere troppo dipendenti da questa dinamica. Mana e creature sono settati per riuscire a tenere in piedi una partita anche senza vedere mai la spell che da il nome al mazzo.

Una mano de Dios

Ovviamente, come per tutti i mazzi con poche interazioni col board e basati su combo o strategie “interne”, la difficoltà dei match sarà molto variabile a seconda della tipologia che affronteremo. Nei matchup più ostici bisognerà sapere usare il side con estrema perizia… Vediamo qualche carta in dettaglio.

L’ossatura

Mahamoti Djinn, Shivan Dragon, Triskelion. In un deck con queste dinamiche e questi colori non esistono creature migliori. Shivan e Mahamoti sono facilmente giocabili grazie ai tanti mana boost e, anche senza passare per Eureka, difficilmente si riveleranno dei chiodi fermi nelle nostre mani. Nicol Bolas è l’unico lusso che ci permettiamo, la firma nel deck che con Situazioni in gioco è semplicemente devastante. Impensabile non metterlo.

Fireball. Spesso la useremo come removal per fastidiosi paranti ma in situazioni estreme nelle quali non riusciremo più a far passare i danni dal campo, sarà la nostra speranza di chiudere la partita. Con le dovute differenze, un discorso simile può valere anche per il versatile Triskelion.

Orcish Lumberjack. Decisamente l’mvp del mazzo. Prendendo il mana dalla foresta che sacrificheremo, tecnicamente ci permette di fare 4 mana sacrificando una terra. Grazie a lui possiamo calare Eureka di secondo turno, (con l’aiuto di situazioni e qualche acceleratore, volendo anche di primo!). Un acceleratore di mana devastante.

Elvish Spirit Guide. E parlando di acceleratori, in G1 cercheremo sempre di avere più esplosività possibile e il 2x di elfi che trova spazio di main è lì proprio per aumentare il nostro boost. In G2 potremo sostituirli a cuor leggero e, in ogni caso, lo Spirito Guida resta sempre un onesto 2/2.

Zuran Orb, Diamond Valley. Se la partita va per le lunghe tamponare un pò di danni ci consentirà di prendere il tempo necessario per rimetterci sulla buona strada e, magari, pescare qualche carta extra con le nostre Sylvan senza patire troppo. A partita avanzata tradare qualche terra per delle vite con Zuran può decisamente essere un buon affare, mentre con Valley potremo sempre capitalizzare sulle creature che ci verranno rimosse, distrutte o incantate.

Concordant Crossroads. Oltre all’ovvio intento di attaccare immediatamente con le nostre creature, Situazioni ci libererà dagli Abissi avversarsi (che anche se limitato resta sempre un ostacolo di cui tener conto) e più in generale degli altri fastidiosi Incanta Mondo che potremmo incontrare. 2x di main imprescindibile.

Il side

Per quanto riguarda il side l’idea è quella di non stravolgere mai la dinamica del mazzo. Si dovrà solo cercare di andare a tamponare le difficoltà che si saran riscontrate durante il G1 e performare al meglio i permanenti che vorremo calare con Eureka.

Gorilla Shaman. Il mazzo non punta certo al controllo o ad avere grandi interazioni con l’avversario, ma Gorilla si presta troppo bene a fare il nostro gioco. Toglie tutti quegli artefatti capaci di ostacolare enormemente la nostra strategia come Zuran, Meekstone, Tower…e ovviamente far saltare i Mox fa sempre piacere. Inoltre potremo sempre fare affidamento su di lui casomai la nostra mana Crypt dovesse iniziare a colpirci più dell’avversario.

Icy Manipulator. Contro i mazzi incentrati sul controllo del campo, Icy è la scelta migliore per noi. Facilmente giocabile, può scombinare le strategie avversarie e soprattutto darci la possibilità di aprire la strada agli attacchi delle nostre creature.

Control Magic. L’avversario potrebbe non considerare che uno dei nostri permanenti a scendere con Eureka vada a rubare uno dei suoi. Se si affronteranno mazzi basati sull’aggredire con creature, aggiungere Control Magic si rivelerà molto più efficace che andare ad aumentare  il nostro circo di bestioni.

Anarchia. il bianco è uno dei colori che tra rimozioni, creaturine e incantesimi ci darà più problemi. Con Anarchia possiamo resettare il suo campo e riprendere a fare il nostro lavoro.

In conclusione

Ci sono altre carte che potrebbero non sfigurare in questa lista. Wild Growth potrebbe affiancarsi o sostituire i nostri Birds of Paradise, e il parco creature variare con Deep Spawn, Force of Nature, Colossus of Sardia… Anche permanenti come Mirror Universe, Sword of the Ages o Ritual of Subdual (probabilmente l’unico mazzo in cui potrebbe avere un senso) potrebbero inserirsi nel side. Molte le possibili variazioni che non andrebbero a stravolgere l’ossatura e la strategia del deck, ma questa lista fa il suo lavoro, anche bene.

Quando torneremo a parlare di Eureka, sarà insieme ad un’altra carta con cui decisamente in pochi san cimentarsi, il Lich.